lunedì 26 novembre 2007

La conoscenza

"Così il bambino diventa artista,
e cioè a dire Esploratore.
In altre parole una persona che non sa dove va
ma che ha una idea presupposta di che cosa cerca.
Lungo il cammino l'esploratore si ferma
e segna su una carta il percorso già compiuto,
che è l'unico elemento certo del suo viaggio.
Davanti a sè, solamente l'ignoto e la scoperta."
(Daniele Oppi, "Il concepimento - La gestazione - Il parto - L'esperienza educativa - L'autonomia")

"Qual'è la cosa più importante nella vita? Se lo chiediamo a chi sta morendo di famo, ci dirà che è il cibo. Se rivolgiamo la stessa domanda a chi patisce il freddo, la risposta sarà il caldo. E se interroghiamo qualcuno che si sente solo, la sua replica sarà incentrata sulla fratellanza con altri uomini.
Ora, ammesso che tutte queste necessità siano soddisfatte, esiste forse ancora qualcosa di cui tutti gli esseri umani hanno bisogno? Per i filosofi, sì. Secondo loro un uomo non può vivere di solo pane. Certamente il cibo è indispensabile, e parimenti ognuno di noi necessita di amore e di attenzioni. Ma c'è ancora qualcosa di cui tutti gli uomini hanno bisogno. Tutti noi abbiamo la necessità di trovare una risposta a due domande: 'Chi siamo?' e 'Perché viviamo?' Chiedersi perché esistiamo non è un interesse occasionale: non sta sullo stesso piano del collezionare francobolli. Chi si interessa a problemi del genere si occupa di cose su cui gli uomini hanno discusso fin da quando sono apparsi su questo pianeta."
(Jostein Gaarder, "Il mondo di Sofia")

"Vivere soltanto in funzione di una meta futura è sciocco. E' sui fianchi delle montagne, e non sulla cima, che si sviluppa la vita. Ma evidentemente senza la cima non si possono avere i fianchi. E' la cima che determina i fianchi. E così noi saliamo..."
(Robert Pirsig, "Lo Zen e l'arte della manutenzione della motocicletta")

Ciò che importa a me: conoscere la Verità.

giovedì 22 novembre 2007

Giorno di pioggia

Penso di aver subito un torto, ma la cosa peggiore è che ho sentito la persona che me lo ha fatto consolare un altro, che ha subito la stessa cosa da una quarta persona.
Non so se sentirmi più arrabbiato o più deluso.
Forse ha fatto così perché in realtà non ha capito di avermi ferito, oppure lo sa, ma se ne frega.
...forse è proprio la natura umana ad avere un fondo di cattiveria.
Oggi piove davvero.
Perfino Stefino, l'ACE, non è più incazzato, perché ha avuto un figlio dalla sua compagna. Ci ha anche fatto vedere le foto. Mi sa che, se pure non lo do troppo a vedere, adesso sono io il più incazzato del branco.
Mentre tornavo a casa, stasera, ho anche stirato un animaletto. Sarà stato un topo o un riccio, non so. Ho visto una cosa tozza e, all'ultimo, mi è parso si sia mossa.
Mi spiace un sacco, anche se si fosse trattato di una ratto. E' comunque una creatura vivente, con una sua intelligenza, per quanto niente affatto paragonabile a quella di un uomo. Certo un animale non ha coscienza, ma forse si è reso conto che stava morendo. Ho sentito il rumore e la vibrazione sotto la ruota. Mi spiace proprio tanto.
Piove sul serio oggi...

lunedì 12 novembre 2007

Contro (Nomadi, Contro - 1993)

Contro i fucili, carri armati e bombe,
contro le giunte militari, le tombe,
contro il cielo che ormai è pieno, di tanti ordigni nucleari,
contro tutti i capi al potere, che non sono ignari.

Contro i massacri di Sabra e Shatila,
contro i folli martiri dell'IRA,
contro inique sanzioni, le crociate americane,
per tutta la gente che soffre e che muore di fame.

Contro chi tiene la gente col fuoco,
contro chi comanda e ha in mano il gioco,
contro chi parla di fratellanza, amore e libertà,
e poi finanzia guerre e atrocità.

Contro il razzismo sudafricano,
contro la destra del governo israeliano,
conto chi ha commesso stragi, pagato ancora non ha,
per tutta la gente ormai stanca che vuole verità.

Contro tutte le intolleranze,
contro chi soffoca le speranze,
contro antichi fondamentalismi e nuovi imperialismi,
contro la poca memoria della Storia.

Contro chi fa credere la guerra un dovere,
contro chi vuole dominio e potere,
contro le medaglie, all'onore e alla santità,
per tutta la gente che grida libertà.

venerdì 2 novembre 2007

Pensieri sparsi

Cuggiono, Domenica 28/10/2007

Cammino sotto una sfera azzurra di aria e sopra una sfera dura, corrugata dai monti e punteggiata dalle case che gli uomini hanno costruito.
Dove si trovano queste sfere? E dove posso andare camminandoci?



Rivoli, Lunedì 29/10/2007

Sono a cena con Danilo, il collega con cui partecipo al corso che ci vede in trasferta a Torino. Sugli altri tavoli del ristorante dell'albergo ci sono persone a gruppetti di due o tre e molte altre persone sole.
Per me può essere gradevole e quasi rilassante staccarmi dalla quotidianità, a patto che ciò avvenga raramente e comunque non in solitudine.
Ci sono altri per cui questa è la quotidianità; rappresentanti, venditori, consulenti, autisti e altri, che passano ogni giorno della settimana lavorativa lontano da casa e dagli affetti, spesso in solitudine.
E guardando le facce di queste persone, mi sembra di capire come possa nascere la ricerca di altri affetti, che porta spesso, o a volte, a ricercare una carezza mercenaria o un'abitudine nascosta.



Raccordo A4/A5 presso il Lago di Viverone, Martedì 30/10/2007

L'autunno nel cuore del Piemonte mi sembra l'archetipo dell'autunno.
Terreno ondulato dalle colline, sulle quali la foschia sembra un lenzuolo.
Boschi disordinati nella forma e nei colori, giallo, arancio, rosso, marrone, verde.
Cascine sperdute e paeselli dispersi nel paesaggio.
E' l'autunno della Resistenza dei nostri padri e dei nostri nonni.