giovedì 28 agosto 2008

Strada facendo (Claudio Baglioni)

Io ed i miei occhi scuri siamo diventati grandi insieme
con l'anima smaniosa a chiedere di un posto che non c'è
tra mille mattini freschi di biciclette
mille e più tramonti dietro i fili del tram
ed una fame di sorrisi e braccia intorno a me...

Io e i miei cassetti di ricordi e di indirizzi che ho perduto
ho visto visi e voci di chi ho amato prima o poi andar via
e ho respirato un mare sconosciuto nelle ore
larghe e vuote di un'estate di città
accanto alla mia ombra lunga di malinconia...

Io e le mie tante sere chiuse come chiudere un ombrello
col viso sopra il petto a leggermi i dolori ed i miei guai
ho camminato quelle vie che curvano seguendo il vento
e dentro un senso di inutilità
e fragile e violento mi son detto tu vedrai... vedrai... vedrai...

Strada facendo vedraiche non sei più da solo...
strada facendo troveraiun gancio in mezzo al cielo...
e sentirai la strada far battere il tuo cuore
vedrai più amore... vedrai...

Io troppo piccolo tra tutta questa gente che c'è al mondo
io che ho sognato sopra un treno che non è partito mai
e ho corso in mezzo a prati bianchi di luna
per strappare ancora un giorno alla mia ingenuità
e giovane e invecchiato mi son detto tu vedrai... vedrai... vedrai...

Strada facendo vedraiche non sei più da solo...
strada facendo troveraianche tu un gancio in mezzo al cielo...
e sentirai la strada far battere il tuo cuore
vedrai più amore... vedrai...

È una canzone e neanche questa potrà mai cambiar la vita
ma che cos'è che ci fa andare avanti e dire che non è finita
cos'è che ci spezza il cuore tra canzoni e amore
che ci fa cantare e amare sempre più
perché domani sia migliore... perché domani tu...

martedì 11 marzo 2008

E' arrivato Celestino V

Oggi sono arrivati i due nuovi tesisti che prepareranno il loro lavoro di laurea nel nostro ufficio.
Uno è Celestino V, così ribattezzato perché come "colui che fece per viltade il gran rifiuto" (Dante - Inferno III, 60) era già venuto a fare un colloquio per iniziare la tesi e aveva rifiutato, dicendo che "lo avremmo sfruttato".
...dopo questo affronto, spero per lui che dimostri delle qualità sociali positivamente fuori dal comune, altrimenti in questi mesi...morirà...ovviamente non siamo gente che si fa prendere dai risentimenti, aaaahaahaahahah... Come minimo lo manderemo giù in Sperimentazione e gli faremo portare su un basamento...
La mia previsione è che non si dimostrerà una cima, in quanto uno degli ultimi tesisti che abbiamo avuto lo conosce e ha detto che non è esattamente brillante...siccome abbiamo conosciuto l'autore di tale giudizio, posso solo immaginare come sarà questo "Celestino"...
Vedremo a chi il tempo darà ragione.


PS
Stasera il riscaldamento dell'auto non funzionava e mi sono fermato qualche minuto in garage per sfogliare il libretto di istruzioni. Non mi sarò trattenuto più di cinque minuti, ma mio padre ha fatto in tempo a scendere, penso su suggerimento di mia mamma (che aveva sentito il rumore della porta del garage), per vedere se ci fosse qualcosa che non andava.
Capisco che si è apprensivi in maniera soggettiva, ma a me sembra un'esagerazione.

venerdì 7 marzo 2008

Aggiornamento della lista della spesa

Vediamo a che punto sono...


Lista della spesa:
1) mettere in ordine la stanza 75%
2) mettere in ordine il rapporto coi miei 15%
3) mettere in ordine la scrivania dell'ufficio 60%
4) aspettare con pazienza il rinnovo del contratto 50%
5) organizzare con più precisione i vari impegni 0%
6) recuperare i rapporti con gli amici che non sento da tempo -15% (che scivolone oggi...vorrei spronfondare dalla vergogna)
7) trovarmi una brava ragazza 0%


Mancano ancora tante cose, sicuramente le più difficili.
Un po' sono cresciuto negli ultimi tempi, ma alcune cose non cambiano mai e temo che me le porterò nella tomba :(

Nikita (Elton John)

Forse l'autore è vittima di un fraintendimento (o forse no), ma, in ogni caso, mi piace pensare all'interpretazione data dal videoclip...e poi la canzone è comunque bella...


Nikita (Elton John)

Hey Nikita is it cold
In your little corner of the world
You could roll around the globe
And never find a warmer soul to know

Oh I saw you by the wall
Ten of your tin soldiers in a row
With eyes that looked like ice on fire
The human heart a captive in the snow

Oh Nikita You will never know anything about my home
I'll never know how good it feels to hold you
Nikita I need you so
Oh Nikita is the other side of any given line in time
Counting ten tin soldiers in a row
Oh no, Nikita you'll never know

Do you ever dream of me
Do you ever see the letters that I write
When you look up through the wire
Nikita do you count the stars at night

And if there comes a time
Guns and gates no longer hold you in
And if you're free to make a choice
Just look towards the west and find a friend

lunedì 25 febbraio 2008

Grazie

Sembra che John Lennon e soci mi siano, in qualche modo, venuti in aiuto.

Ringrazio la mia carissima amica per la chiacchierata di ieri e per avermi regalato un po' di serenità.
Lascia che ti dica che sei una donna eccezionale: intelligente, sensibile, saggia, generosa, e un sacco di altre cose. Grazie, grazie, grazie.

Ora viene la parte difficile: mettere a posto le cose storte.

Lista della spesa:
1) mettere in ordine la stanza
2) mettere in ordine il rapporto coi miei
3) mettere in ordine la scrivania dell'ufficio
4) aspettare con pazienza il rinnovo del contratto
5) organizzare con più precisione i vari impegni
6) chiamare gli amici che non sento da tempo
7) mettere ordine nella mia alimentazione
8) trovarmi una brava ragazza (a proposito, visto che bella la cameriera del Cin Cin?)

Ok, Pip, buon lavoro.

Il timido ubriaco (Max Gazzè, 2000)

Sposa
domani ti regalerò una rosa
gelosa d'un compagno non voluto
temuto
stesa
caldissima per quell'estate accesa
fanatica per duri seni al vento
io tento
tanto
quell'orso che ti alita accanto
sudato che farebbe schifo a un piede
non vede
dorme
tapino non le tocca le tue forme
eppure è ardimentosa la sua mano
villano
potranno mai le mie parole esserti da rosa
sposa
potranno mai le mie parole esserti da rosa
sposa

chino
su un lungo e familiar bicchier di vino
partito per un viaggio amico e arzillo
già brillo
certo
perché io non gioco mai a viso aperto
tremendo il mio rapporto con il sesso
che fesso
piango
paludi di parole fatte fango
mi muovo come anguilla nella sabbia
che rabbia
rido
facendo del mio riso vile nido
cercandomi parole dentro al cuore
d'amore

potranno mai le mie parole esserti da rosa
sposa
potranno mai le mie parole esserti da rosa
sposa

pare che coppie unite solo con l'altare
non abbian mai trovato le parole
da sole
forse
domani che pianissimo le morse
del matrimonio ti attanaglieranno
potranno

potranno mai le mie parole esserti da rosa
sposa
potranno mai le mie parole esserti da rosa
sposa
potranno mai...

giovedì 21 febbraio 2008

Help! (Beatles, 1965)

Mi sento oppresso da ciò che mi circonda. Impegni, situazioni, dinamiche relazionali, persone.
Vorrei sbattere la testa, oppure staccare la spina: rompere con tutto per un momento.
Devo ricaricare le batterie.
Mi sembra di essere estraneo alla mia vita, come se mi toccasse una vita che non è la mia e che sicuramente non è quella che vorrei.
Mi sento precipitare verso il basso.


Vorrei chiedere aiuto e, se potevano farlo i Beatles, forse può essere dignitoso farlo anche per me...


Help (Beatles, 1965)

Help, I need somebody,
Help, not just anybody,
Help, you know I need someone, help.

When I was younger, so much younger than today,
I never needed anybody's help in any way.
But now these days are gone, I'm not so self assured,
Now I find I've changed my mind and opened up the doors.

Help me if you can, I'm feeling down
And I do appreciate you being round.
Help me, get my feet back on the ground,
Won't you please, please help me.

And now my life has changed in oh so many ways,
My independence seems to vanish in the haze.
But every now and then I feel so insecure,
I know that I just need you like I've never done before.

Help me if you can, I'm feeling down
And I do appreciate you being round.
Help me, get my feet back on the ground,
Won't you please, please help me.

When I was younger, so much younger than today,
I never needed anybody's help in any way.
But now these daya are gone, I'm not so self assured,
Now I find I've changed my mind and opened up the doors.

Help me if you can, I'm feeling down
And I do appreciate you being round.
Help me, get my feet back on the ground,
Won't you please, please help me, help me, help me, oh.

mercoledì 20 febbraio 2008

Bisogno

E' tanto che non scrivo sul blog.
E' dall'estate che non mi fermo e sono proprio cotto; sono stanco e un po' deluso. Mi sembra che le persone intorno a me si preoccupino principalmente dei loro bisogni, MA ANCH'IO HO DEI BISOGNI!!!
Forse una persona equilibrata dovrebbe contenere i propri bisogni, incanalandoli verso qualcosa, che so... un progetto, in quanto sono gli animali a vivere di bisogni e di istinto. Tuttavia il mio equilibrio sta cedendo.
Ho bisogno di una vacanza.
Ho bisogno di stare all'aria aperta.
Ho bisogno di un legame affettivo.
Ho bisogno di un amore.
Ho bisogno di condividere la mia intimità.
Ho bisogno di gratificazioni sul lavoro.
Ho bisogno di non sentirmi così fragile...

venerdì 4 gennaio 2008

Pensieri lubrichi

In un momento di smarrimento mi sono venute in mente due situazioni agghiaccianti in cui è molto improbabile trovarsi, ma che è possibile che qualcuno al mondo abbia pur vissuto in prima persona.

1) essere sorpreso dal terremoto, o comunque dal crollo del palazzo, mentre si è seduti sul cesso: o si schiatta con le braghe calate o il cane lupo dei soccorritori ti scova fiutando i tuoi escrementi (e poi ti estraggono dalle macerie senza calzoni)
2) lavorare in una catena di montaggio dove si fabbricano vibratori e ninnoli simili: che tu sia uomo o donna, devi maneggiare falli di gomma tutto il giorno

...l'ultima considerazione che posso fare è che devo smettere di mangiare il pesce in mensa...